CONFEURO: L. STABILITA’, SUI PATRONATI C’E’ CHI GIOCA SULLE SPALLE DI CITTADINI E LAVORATORI

Dic 4, 2014 | Comunicati

La mannaia sui patronati prevista nella Legge di Stabilità 2015 – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non è solo nel taglio di 75milioni di euro per il fondo, ma anche nell’introduzione di tre requisiti che porteranno alla chiusura di numerose organizzazioni.: la presenza percentuale sulla popolazione, il target di produzione e le sedi all’estero.

E’ inoltre doveroso precisare che l’adozione di questi parametri – continua Tiso – non comporterà alcun risparmio per lo Stato, ma solo, attraverso la scomparsa di molti patronati, ad una divisione tra meno soggetti del fondo disponibile. E’ proprio su questo punto che come Confeuro, organizzazione promotrice del Patronato Labor, sentiamo il dovere di manifestare tutta la nostra delusione. C’è infatti chi in questi giorni sta ragionando esclusivamente a proprio vantaggio rinnegando i principi sindacali, e cioè di tutela del lavoro di tutti, che dovrebbero essere alla base del proprio modo di agire.

La difesa dei diritti dei cittadini e dei 5mila operatori di patronato sono le nostre priorità. E sono proprio queste ragioni ad averci spinto a chiedere anche noi un incontro al presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso.

L’Italia – conclude Tiso – si conferma ancora una volta il paese di quelli che guardano esclusivamente a se stessi e senza un pensiero collettivo. Ma noi rivendichiamo ancora una volta la nostra diversità, e a differenza di quanto fatto da altri, continueremo a batterci perché i cittadini mantengano il diritto di potersi rivolgere gratuitamente ai patronati per i propri bisogni e perché tutti lavoratori di queste organizzazioni non perdano il proprio impiego.