E ancora una volta in Senato si ripresenta una situazione già vista diverse volte negli ultimi anni: il tentativo di resuscitare Federconsorzi con un finanziamento di 400 milioni di euro. E tutto questo – dichiara il Presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – avviene mentre si abbatte la mannaia del governo sui patronati con la cancellazione di 5mila posti di lavoro e con la negazione dei diritti essenziali ai cittadini. A questo punto l’esecutivo dovrebbe sentire il dovere di spiegare come sia possibile anche solo ipotizzarli certi provvedimenti. Purtroppo – continua Tiso – tutto questo è avvenuto e avviene anche grazie alle complicità trasversali di chi non fa altro che inseguire esclusivamente i propri interessi in barba ai valori che sostiene di rappresentare.

Il mondo del lavoro è in ginocchio e settori come quello agricolo sono in evidente difficoltà. Ma dall’esecutivo arriva solo la richiesta di stringere i denti e di sopportare la praticata austerità. Questa affermazione però, come dimostra il tentativo di destinare ben 400 milioni di euro per Federconsorzi, è del tutto fasulla e serve solo a supportare la volontà di chiudere tutti i diritti acquisiti negli anni per il godimento di interessi particolari.

Come Confeuro – conclude Tiso – vogliamo sottolineare il dovere di ascolto da parte delle istituzioni; ed è per questo che ribadiamo ancora una volta la richiesta di un incontro con il presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso.