CONFEURO: LA PAC NON DIMENTICHI I PICCOLI AGRICOLTORI

Mag 11, 2012 | Comunicati

Uno dei maggiori problemi relativi alla Pac – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è la sua iniquità. L’accentramento dell’80% delle risorse comunitarie nel 20% delle aziende agricole costituisce un vero e proprio freno alla ripresa del settore.

I presupposti della nuova Pac, tra i quali dei meccanismi che prediligano un’agricoltura di qualità e che sappia tutelare l’ambiente, – continua Tiso – sono certamente passi in avanti, ma comunque insufficienti per rispondere alla crisi economica che ha colpito il comparto agroalimentare.

La distribuzione degli aiuti comunitari in base alla Superficie Agricola Utilizzata (SAU) rappresenta un limite allo sviluppo delle piccole aziende, ed è per questo che, come compromesso equilibrato tra le diverse posizioni, è fondamentale vengano messi in piedi dei finanziamenti che prescindano dalla SAU e che dipendano solo dall’avere un’attività agricola effettivamente produttiva.

Gli aiuti dipendenti dalla quantità di ettari a disposizione dell’impresa – conclude Tiso – devono prevedere un limite oltre il quale l’assegnazione delle risorse diviene modulare, altrimenti non si farà altro che ripetere la disparità presente nella Pac attuale.