CONFEURO: LA PRIMA RIFORMA DA FARE E’ QUELLA PER LA VERITA’

Nov 8, 2016 | Comunicati

Ci sono diversi interventi di cui il settore primario necessità e tra questi vi sono senza dubbio quelli per aumentare il reddito e le pensioni agricole; quelli essenziali per rilanciare la qualità delle produzioni e quelli per sanare le falle sistemiche all’interno della filiera. Ma prima di tutto questo – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – c’è bisogno che si inizi a dire la verità.

Dai 13 milioni agricoltori degli anni ’60 si è passati a 432 mila coltivatori diretti, le aziende continuano a chiudere e l’aumento dell’export non è sufficiente a contenere il calo dei consumi interni. Di tutto questo però non si parla e piuttosto si continua con la stucchevole retorica a cui questo governo (e i precedenti) ci hanno abituato.

L’agricoltura e gli agricoltori – conclude Tiso – meritano molto più di tutto questo. Non solo per una forma di riconoscenza per ciò che hanno rappresentato in passato, ma soprattutto perché è nelle loro mani che si trovano le chiavi del futuro.