La ripresa economica non viene da sola e per assecondarla c’è bisogno di favorire il tessuto produttivo italiano che lavora per la crescita attraverso l’introduzione di nuove forme di detassazione. Il potenziale delle piccole e medie imprese nostrane – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è molto più che considerevole, soprattutto in alcuni settori strategici come quello agricolo. Il loro ostacolo maggiore è quello della pressione fiscale, pari nel 2013 al 44,5% del Pil e al 44,2% nel 2014, ma ben più alta nella sua percentuale effettiva, rispettivamente del 53,2% nel 2013 e del 53,5% nel 2014.

E’ quindi evidente – conclude Tiso -, come l’esecutivo ha recentemente annunciato, la necessità di intervenire quanto prima per favorire l’abbattimento del cuneo fiscale. L’auspicio ovviamente è che non si tratti, come troppo spesso è avvenuto in passato, delle solite promesse retoriche, ma di fatti concreti.