CONFEURO: L’AGRICOLTURA ATTENDE ANCORA LA SBUROCRATIZZAZIONE

Giu 10, 2015 | Comunicati

La tanto sbandierata sburocratizzazione del settore agroalimentare è ancora piuttosto lontana dal raggiungere un livello utile a permettere alle aziende di occuparsi di produrre e non di altro. Eppure – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono queste le riforme che gli operatori del primario attendono da tempo.

Nel mondo agricolo – continua Tiso – ci sono molte cose da fare e molti numeri che non tornano: ad esempio come quelli degli iscritti dichiarati dalla organizzazioni di rappresentanza tradizionali e quelli dei coltivatori diretti italiani, dei richiedenti Pac e degli imprenditori agricoli iscritti alla Camera del Commercio. E’ anche per queste ragioni che come Confeuro riteniamo opportuna una verifica sullo stato di salute dell’agricoltura nostrana.

E’ ormai evidente – conclude Tiso – che le riforme per migliorare la produttività non possono che viaggiare parallelamente con quelle per garantire la trasparenza e la democrazia nel settore. D’altronde è anche per queste ragioni che noi, a differenza di altri, sentiamo la necessità di ribadire il nostro fermo rifiuto alla logica del sindacato unico e dell’omologazione politica e culturale.