CONFEURO: L'AGRICOLTURA E' DONNA, LO RICORDIAMO OGGI PER NON FINIRE NELLA RETORICA DELL'8 MARZO
Nel giorno dell’8 Marzo si sprecano gli appelli per un nuovo protagonismo delle donne nella società, nel lavoro e nella famiglia. Ma poi nell’arco dell’anno successivo non cambia quasi nulla e quindi non si può far altro che rinnovare l’appello. Questo meccanismo – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è svilente per le tante donne che si battono con impegno per un Paese diverso e migliore.
In agricoltura però – continua Tiso – le cose stanno cambiando per davvero. E ad evidenziare queste trasformazioni sono soprattutto i dati, i quali dicono che nell’ultimo anno le ragazze under 34 che hanno scelto di dedicarsi al primario sono aumentate di oltre il 75%.
Questi numeri però, è bene dirlo, non sono merito delle istituzioni, ma della grande capacità delle donne nostrane di comprendere le virtù e le possibilità del primario. C’è poi un’altra considerazione che riteniamo opportuno fare: il mondo agricolo è considerato da molti come uno dei più retrogradi e conservatori, ma la verità è ben diversa, ed è ora che si cominci ad osservarla.