Il settore primario, ed in particolare quello nostrano, è molto più che un semplice aggregato economico o un supermercato a cielo aperto: l’agricoltura infatti è un patrimonio nazionale che tiene insieme le ricchezze paesaggistiche, le tradizioni e l’impegno di quei numerosi operatori agricoli che in decenni di duro laboro hanno dato spessore al famigerato “made in Italy”.

Il comparto agroalimentare di oggi è in grave difficoltà per via di una filiera poco moderna e per tanti altri fattori, ma per rilanciarlo serve prima di tutto che si comprenda quel che rappresenta per il Paese e per la sua storia. Come Confeuro siamo assolutamente certi di questo aspetto; ed è per queste ragioni che insistiamo per l’introduzione di una educazione agricola nelle scuole e per il perseguimento di modelli di sviluppo che abbiano al centro il primario.

Dallo scoppio della crisi del 2008 solo il settore primario ha dimostrato di poter far fronte alle tante difficoltà emerse. Perché continui ad essere così, però, non ci si può limitare ad osservare, ma bisogna agire per tutelare la più grande risorsa di cui l’Italia dispone.