CONFEURO: LE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI NON SVENDANO L’AGRICOLTURA

Dic 6, 2012 | Comunicati

Come è emerso dal rapporto Fao “The state of food and agricolture” 2012 continuano gli investimenti privati per l’acquisto su larga scala dei terreni agricoli nei paesi poveri. Questo fenomeno – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è particolarmente pericoloso poiché espone il primario ad attività speculative che lo allontanano dalle esigenze alimentari delle popolazioni e lo appiattiscono sulla logica del profitto.

E’ per queste ragioni – continua Tiso – che è necessario che le istituzioni internazionali, nonché i governi, si adoperino per monitorare questo genere di attività e per garantire la salvaguardia del primario come mezzo di sostentamento per gli individui.

Purtroppo, – conclude Tiso – la mancata regolamentazione di questi fenomeni è l’evidente testimonianza dell’assenza di una legislazione internazionale capace di comprendere quel che sta accadendo all’interno del mondo agricolo e in grado di indirizzarlo verso un modello di sviluppo compatibile con quei principi e valori che sono alle sue fondamenta.