Almeno per una volta – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, soprattutto alla luce degli ingenti danni al made in Italy causati l’anno scorso dal maltempo (circa 2,5 miliardi di euro), sarebbe opportuno che il governo si muovesse con anticipo e ponesse in essere tutte quelle misure necessarie per prevenire catastrofi e danni ai cittadini e al mondo agricolo. A tal proposito però – continua Tiso – è impossibile non notare come l’esecutivo, con la cancellazione della Guardia Forestale, stia andando nella direzione diametralmente opposta.

Purtroppo – conclude Tiso – l’esecutivo e il ministero per le Politiche Agricole non hanno dimostrato particolare capacità di ascolto verso gli agricoltori, e il timore è che, alla stagnazione di questi anni, si aggiungano presto nuovi provvedimenti peggiorativi.