CONFEURO: MINISTERO DELL’AGROALIMENTARE, IL GOVERNO NON CONOSCE DECENZA

Gen 14, 2016 | Comunicati

La rottamazione è tutta qui, nel cambiare nome alle cose. L’ennesima dimostrazione – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è arrivata dall’annuncio del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con il quale ha cambiato nome al ministero per le Politiche Agricole per trasformarlo in ministero dell’Agroalimentare. I toni trionfalistici sono stati accompagnati anche dalla notizia che Intesa San Paolo finanzierà il mondo agricolo con un credito di 6 miliardi di euro.

La verità però – continua Tiso – è che Intesa San Paolo ha già supportato il primario con diversi miliardi di euro sia nel 2014 che nel 2015. E quindi non vi è alcuna novità nelle parole del Presidente del Consiglio, se non, appunto (come se importasse a qualcuno), nel nome del ministero per le Politiche Agricole.

Semmai – conclude Tiso – la conferenza stampa organizzata per raccontare l’ennesima bufala dell’esecutivo non ha fatto altro che smascherare le vere intenzioni del governo nell’ambito dell’agricoltura nostrana. Infatti in occasione della conferenza stampa non si è parlato di piccoli produttori agricoli o di Pmi del primario, ma esclusivamente di export. E quindi dei soliti amici del governo che potranno contare su nuove risorse da spartirsi.