La costante diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie, nuovamente certificata per il 2011 dai dati dell’Istat – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – costituisce uno dei maggiori freni alla ripresa del settore agricolo.

Rispetto al 2010 il potere d’acquisto è calato dello 0,8%, mentre la propensione al risparmio è scesa dello 0,9%. Questi dati – continua Tiso – evidenziano la necessità di permettere alle famiglie di avere una superiore disponibilità di spesa e di ricercare con determinazione una maggiore equità sociale.

L’aumento dei consumi è la premessa essenziale per favorire la ripresa del primario italiano e questo non può che passare da una crescita dei redditi dei cittadini. Non è infatti un caso – prosegue Tiso – che alla contrazione dei salari sia corrisposta una netta diminuzione dei livelli di spesa.

Come Confeuro – conclude il presidente nazionale – abbiamo sempre evidenziato il grande ruolo sociale svolto dal primario, anche nella qualità di garanzia e tutela di diritti quali l’accesso all’acqua e al cibo. E’ per questo che ribadiamo ancora una volta, e con forza, l’auspicio che l’Esecutivo presti maggiore attenzione alle crisi sociali che stanno colpendo gravemente il paese.