CONFEURO: NON SOTTOVALUTARE L’ALLARME FAO-IFAD-PAM

Set 4, 2012 | Comunicati

L’allarme sul possibile riaffacciarsi di una crisi alimentare, simile a quella del 2007-2008, lanciato dalle tre agenzie Onu FAO-IFAD-PAM – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – va preso con la massima serietà e richiede tutto l’impegno possibile da parte delle istituzioni mondiali.

La situazione della crisi internazionale non sembra ancora volgere verso una sua fine e i recenti aumenti, dettati anche dal mancato controllo degli eventi climatici, dei prezzi di beni alimentari di prima necessità come mais, frumento e soia impongono l’adozione immediata di misure concrete. E’ infatti questa – ha proseguito Tiso – la vocazione naturale del primario, fornire derrate alimentari e garantire l’accesso al cibo.

Il compito dell’agricoltura – conclude Tiso – non è solo quello di evitare il ripetersi di situazioni analoghe a quelle di 5 anni fa, ma anche di dar risposte immediate a quel 13,4% della popolazione mondiale (circa un miliardo di persone) che soffrono ancora oggi la fame. La denutrizione è una piaga che si sta estendendo anche nei paesi sviluppati con una crescita di oltre il 50% negli ultimi tre anni, ed è proprio per evitare l’accrescersi di questi fenomeni, inammissibili ieri come oggi, che bisogna intervenire con intelligenza e tempestività.