La notizia di un ulteriore attacco ai patronati – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – ci preoccupa e mina ancor di più la credibilità di un governo che ripropone una questione già definita mesi fa nel Dl stabilità.

Aspetto ancor più grave – continua Tiso – sono le voci secondo le quali nel decreto del ministero del Lavoro, da approvare entro fine Giugno, la richiesta delle percentuali di rappresentanza sulla popolazione non verrà più applicata ai patronati, ma alle sigle sindacali promotrici. Sarebbe un altro colpo basso soprattutto per le organizzazioni non legate alle sigle sindacali “tradizionali”, ma che sul territorio operano ogni giorno con professionalità e competenza in favore dei cittadini.

Ci sembra poi quantomeno paradossale – sottolinea Tiso – che una proposta del genere arrivi il giorno dopo le dichiarazioni del Presidente dell’Inps, Tito Boeri, sull’importanza dei patronati e su quanto questi abbiano saputo dare continuità alle forme di sostegno al reddito che in questi anni hanno tamponato gli effetti della crisi economica.

Come Confeuro, organizzazione promotrice del Patronato Labor, – conclude Tiso – riscontriamo ancora una volta inaccettabili prese in giro ai cittadini e agli operatori di patronato; ed è per questo che, se questa voce verrà confermata, saremo pronti a dare battaglia con ogni strumento in nostro possesso.