CONFEURO: OLIO, SERVE UN RILANCIO PER DIFENDERE IL MADE IN ITALY

Gen 23, 2019 | Comunicati

La crisi che sta attraversando la produzione dell’olio (- 36,9% secondo i dati ISTAT relativi al 2018) sta mettendo in ginocchio uno degli alimenti cardine del made in Italy e dell’intera cucina mediterranea.

Come è noto – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – a pregiudicare gravemente la produzione dello scorso anno è stata la diffusione del batterio della Xylella in Puglia, ma questo non significa che nel resto del Paese la situazione del comparto olivicolo non vivesse gravi difficoltà.

Un aspetto di cui bisogna necessariamente tenere conto – continua Tiso – è che la tutela dell’olio rappresenta diversi elementi fondanti della cultura italiana: tra cui la valorizzazione delle tipicità territoriali, la salvaguardia della genuinità degli alimenti e la tutela dell’agricoltura contadina e familiare.

Come Confeuro – conclude Tiso – crediamo fermamente che il rilancio della produzione dell’olio d’oliva non sia un’opzione, ma un obbligo storico e culturale per un brand come quello italiano; ed è per questo che, dopo il piano per debellare la Xylella, auspichiamo l’approvazione di una strategia che coinvolga e rilanci l’intero settore olivicolo.