CONFEURO: ORA COSTRUIAMO L'EUROPA
“L’Europa non potrà farsi in una sola volta, ne’ sarà costruita tutta insieme, essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”. Con queste parole – dichiara il Presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – il 9 maggio del 1950 il ministro degli esteri francese, Robert Schuman, pose la pietra miliare della comunità europea. Da allora però i passi in avanti sono stati pochi e le intenzioni non si sono tradotte in azioni. L’egoismo e gli interessi di parte prevalgono ancora oggi su una visione collettiva. Il mondo agricolo, sul quale si poggia l’esistenza stessa del genere umano, e’ trattato come un semplice aggregato economico, e non, come invece dovrebbe, come un pilastro del vecchio continente. A dimostrarlo e’ anche la struttura della Pac, oggi obsoleta e comunque troppo schiacciata sugli interessi dell’agroindustria piu’ che sulle esigenze degli agricoltori che realmente producono i frutti della terra. La giornata di oggi – conclude Tiso – segna il valore della visione che si ebbe in quel 9 maggio del 1950, ma anche la necessità di raggiungere obiettivi ancora molto lontani.