CONFEURO: PESTICIDI E SALUTE, IL GREEN NEW DEAL NON PUO’ RESTARE SULLA CARTA

Mag 8, 2020 | Comunicati

Mentre l’attenzione del pubblico è concentrata sulla lotta contro il coronavirus, occorre riaffermare che la salute si può proteggere solo grazie a politiche integrate e coerenti che coinvolgano tutti i settori, a partire dall’agricoltura e dalla sana alimentazione – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso.
Abbiamo appreso con sorpresa che il ministero della Salute ha di recente concesso una deroga all’impiego del clorpirifos-metile contro la cimice asiatica, che potrà così essere utilizzato fino al 20 agosto 2020. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), quest’insetticida può provocare danni alla salute a causa degli effetti tossici ormai documentati sul sistema nervoso e sul Dna umano.
In un momento storico in cui la salute pubblica è al centro delle cronache e del dibattito politico, crediamo che provvedimenti di questo tipo siano in netto contrasto con le promesse fatte nei mesi scorsi. Il rischio concreto è che l’annunciato Green New Deal resti sulla carta – spiega Tiso.
La crisi sanitaria ha mostrato come la politica agricola sia legata alla qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente in cui viviamo. È necessario un piano strutturato per una vera svolta agroecologica che promuova i giusti strumenti per difendere le coltivazioni e la salute dei consumatori. Procedere a colpi di deroghe, autorizzando prodotti potenzialmente dannosi, permette al contrario di utilizzare sostanze pericolose per la salute di agricoltori e consumatori e per l’ambiente. Se si vuole realizzare una vera rivoluzione verde, occorre cambiare passo adesso senza ricadere negli errori del passato.