E’ un buon segnale l’accordo tra i ministri dell’agricoltura dell’Ue sulla nuova Pac – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – e che oggi sta giungendo a una definizione per una posizione condivisa da adottare per tutti i 27 Stati membri.

I punti di maggior interesse stanno andando nella giusta direzione – continua Tiso – dalla distribuzione degli aiuti diretti agli agricoltori attivi al greening alla definizione della figura di “agricoltore attivo”, e significano un passo concreto verso una Politica Agricola Comune più congrua e ricettiva delle istanze del mondo agricolo.

Il principio della co-decisione è un bene per la futura Pac, ma se da una parte non possiamo permetterci ulteriori slittamenti sulla riforma, dall’altra non vanno tralasciate – conclude Tiso – alcune questioni importanti su cui ancora non c’è un’intesa, come il punto sugli aiuti disaccoppiati, ma soprattuto la preoccupazione generale riguarda la possibile riduzione del bilancio comunitario, grave pericolo per la tenuta del primario europeo da evitare necessariamente.