CONFEURO: PAC, IL PARLAMENTO EUROPEO DELUDE LE SPERANZE DI UNA SVOLTA VERDE

Ott 26, 2020 | Comunicati

Il voto finale sulla Pac del Parlamento europeo rischia di rendere irraggiungibili gli obiettivi per il Green Deal stabiliti dalla Commissione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Al di là delle rassicurazioni di circostanza, siamo di fronte a un esito deludente che non cambia le dinamiche di fondo dell’agricoltura, ma si limita ad apportare modifiche più esteriori che sostanziali che non possono produrre il cambiamento necessario.
Ad esprimere preoccupazione è stato lo stesso Commissario europeo per l’agricoltura Janusz Wojciechowski, affermando che alcuni degli emendamenti concordati non condividono l’ambizione per una Pac “più verde ed equa” – continua Tiso. Nella proposta votata dal Parlamento mancano elementi essenziali, quali l’introduzione di un limite di spesa per gli allevamenti intensivi e il rispetto di requisiti ambientali più stringenti per ricevere sussidi. Si prevede inoltre un tetto ai fondi nazionali per il sostegno di alcuni programmi ambientali.
Stiamo assistendo al ripetersi dei meccanismi del passato: si parte con obiettivi ambiziosi, ma al momento di decidere resta solo l’involucro esterno della riforma, svuotato della vera sostanza. I bisogni più urgenti dell’agricoltura e dell’ambiente vengono messi da parte per favorire la grande agroindustria che continua, nonostante tutto, a dettare la legge. Spetta ora alla Commissione rispondere alla proposta del Parlamento. Per non vanificare il lavoro svolto finora, sono indispensabili decisione e coraggio, senza scartare la possibilità di rifiutare la proposta dell’assemblea e ricominciare tutto da capo.