CONFEURO: PAC, LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON TIENE CONTO DELLA CENTRALITA’ DELL’AGRICOLTURA

Feb 20, 2018 | Comunicati

Il documentato redatto dalla Commissione europea con il quale si immagina, dopo il 2021, di tagliare i fondi destinati alla Pac e alla coesione per aumentare invece quelli vero i settori della difesa, dell’immigrazione e della sicurezza – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – guarda nella direzione opposta rispetto a quella necessaria e ridimensiona ancora una volta la centralità del mondo agricolo all’interno dell’idea di evoluzione e di crescita delle società.

Eppure è bene ricordare – continua Tiso – che negli ultimi trent’anni il bilancio della Politica Agricola Comunitaria si è ridotto dal 75% della spesa totale a meno del 40% attuale. Tutto questo ha generato diverse storture all’interno della filiera agroalimentare, ma ha anche determinato un abbassamento della qualità delle produzioni agricole e una minore salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente.

Come Confeuro – conclude Tiso – vogliamo sottolineare, ancora una volta e con forza, la necessità di ritornare a considerare l’agricoltura come il perno essenziale di ogni civiltà. Infatti non esiste nessuna politica in grado di rispondere al fabbisogno delle persone come quella relativa al settore primario, ed è da qui che bisogna ripartire per ridisegnare un mondo che, evidentemente, continua a guardare nella direzione sbagliata.