Dopo le elezioni del 4 marzo 2018 – rinnovato il Parlamento – l’Italia  andrà  incontro alla XVIII legislatura e ci sarà un nuovo governo. Forse ci saranno  nuovi ministri e amministratori che non conosciamo e forse conosceremo solo dopo che il presidente della Repubblica avrà affidato l’incarico di formare il nuovo Esecutivo.

Siamo dunque chiamati alle urne, ma conosciamo solo in parte i propositi delle forze politiche candidate al governo del Paese.

Da troppo tempo la politica è impegnata  in schermaglie che sembrano avere  l’obiettivo di stabilire chi, tra i partiti, sia il più accreditato per  avere il privilegio di Governare lo Stivale, atteso che per celebrare la Democrazia  non occorrono chissà quali grandi uomini. L’Italia ha bisogno solo di più  gente onesta.  La politica sembra non avere ritegno, spregiudicata fino a trasformare una competizione libera e democratica in un incomprensibile commercio del vento.

Mille e più di una ragione per votare, liberi di esprimere il consenso per la forza politica o la persona più credibile e valida per migliorare il Paese, per il futuro dei figli e per l’unica ragione che ci tiene uniti e ci accomuna:  il rispetto della Costituzione della Repubblica. La nostra Costituzione è solo in parte una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, un impegno, una speranza tutta da realizzare.

Al fine di rappresentare le priorità – che a nostro avviso necessitano al Paese – si invia il documento di cui a margine, approvato congiuntamente nella riunione del Consiglio Direttivo Nazionale del 25 gennaio u.s. nella convinzione che l’Italia ha bisogno del contributo di tutti, per riportarla nei margini di quella democrazia che abbiamo ereditato da quanti, per Lei, hanno dato la vita.

In attesa di concordare un incontro affinché una delegazione della presidenza possa illustrare il documento “Italia di Spighe e di Rose”, restano a disposizione le Sig.re Anna Evangelista e Silvia Sacconi, e-mail segreteria@iniziativacomune.it.