CONFEURO: PAC, RIDICOLO CHE MANIFESTI CHI HA CONTRIBUITO A CREARE IL PROBLEMA

Mag 4, 2016 | Comunicati

Inizialmente l’hanno acclamata in tanti e il cordone dei compiacenti era quasi infinito. E solo in pochi, tra cui noi – dichiara il Presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – si sono permessi di dire che questa Pac non era affatto una manna dal cielo, ma una grande occasione persa.

In queste ore – prosegue Tiso – si stanno convocando manifestazioni per evidenziare alcune delle tante criticità della Politica Agricola Comune. Ma a farlo sono proprio quelle sigle “tradizionali” che hanno festeggiato l’approvazione della Pac 2014-2020 e che solo ora ne hanno (forse) compreso le tante ingiustizie ai danni delle Pmi agricole e degli operatori del primario.

Noi della Confeuro – continua Tiso – siamo orgogliosamente diversi e non intendiamo, come invece fanno le sigle della rappresentanza “tradizionale” che hanno contribuito a causare questo ennesimo disastro, speculare sulle difficoltà del mondo agricolo.

Il nostro dogma è quello di aiutare i tanti agricoltori che sono schiacciati dall’assenza di risorse, da una burocrazia opprimente e dalle tante falle della filiera agro-alimentare; ed è per queste ragioni che, insieme alle organizzazioni da noi promosse come il Patronato Labor, il Sindacato Labor, Eurocoltivatori, Euroter, Confover e altre ancora abbiamo deciso di lavorare 100 minuti in più del normale orario di lavoro e di donare i proventi di questi straordinari in beneficenza. Infatti per costruire qualcosa di diverso – conclude Tiso – bisogna comportarsi differentemente e non, come fanno le sigle “tradizionali”, convocare manifestazioni contro un problema che esse per prime hanno contribuito a creare.