CONFEURO: PATRONATO LABOR, MOLTE OMBRE SULLA RIFORMA FORNERO

Nov 23, 2012 | Comunicati

Si sta svolgendo presso l’Appia Park Hotel di Roma il meeting del Patronato Labor, organizzazione promossa dalla Confeuro. L’incontro, intitolato ‘La riforma Monti-Fornero: luci ed ombre’, può contare sulla partecipazione di tutti i delegati nazionali, regionali e provinciali dell’organizzazione e su quella di Virginia Rosetti e Donatella Tazza, funzionari della Direzione Centrale Pensioni dell’Inps e di Elena Carmela Castello, funzionario dell’Inail. Gli obiettivi del meeting sono quelli di dibattere su come migliorare la comunicazione tra i patronati e la pubblica amministrazione e su quali saranno gli effetti della riforma pensionistica Monti-Fornero.

La nostra opinione – ha detto nel suo discorso iniziale Francesco Giordani, il Direttore generale del Patronato Labor – è che la riforma pensionistica potrà avere successo solo nel momento in cui riuscirà a creare nuovi posti di lavoro, ma rimane comunque troppo prescrittiva e non risolve alcuni nodi distributivi. E’ inoltre doveroso riscontrare che appare troppo penalizzante rispetto ai lavoratori più deboli e discontinui. Anche l’innalzamento dell’età pensionabile, progressiva fino al 2018, risulta più alta della speranza di vita degli stessi anni e farà dell’Italia uno dei Paesi europei con l’età di pensionamento più elevata. In sostanza – ha concluso Giordani – la riforma si dimostra troppo iniqua e richiederà quasi certamente ulteriori aggiustamenti.