CONFEURO: PESTICIDI ILLEGALI, GARANTIRE FILIERE TRACCIABILI PER TUTELARE I CONSUMATORI

Giu 25, 2021 | Comunicati

pesticidi

La strada verso un’agricoltura più sostenibile passa anche dal contrasto a pratiche illegali come il fenomeno del caporalato e quello meno noto dei pesticidi illegali – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Sono più di 1200 le tonnellate di pesticidi sequestrate in Europa dal 13 gennaio al 25 aprile 2021 nel corso della sesta edizione Silver Axe, l’operazione annuale dell’Europol contro il commercio illecito di pesticidi. L’anno scorso le tonnellate illegali sequestrate furono più di 1300.

Quando si affronta il tema della sicurezza alimentare gli elementi da considerare sono molteplici – spiega Tiso. Da un parte c’è il dibattito sulle migliorie che si possono introdurre a livello di leggi e regolamenti, che innesca confronti anche accesi ma avviene alla luce del sole. Dall’altra c’è un mondo lontano dai riflettori, fatto di pratiche illegali che possono procurare profitti ingenti mettendo a serio rischio la sicurezza dei consumatori. Va da sé che bisogna impegnarsi su entrambi i fronti per trasformare l’agricoltura europea.

Le sostanze illegali che finiscono nel nostro cibo sono dannose non solo per la salute umana, ma anche per l’ambiente. L’utilizzo di prodotti nocivi e a basso costo causa la devastazione dei terreni e degli ecosistemi, mettendo in pericolo molte forme di vita a partire dalle api, che svolgono un ruolo fondamentale per l’agricoltura e sono diminuite in modo preoccupante negli ultimi anni. Per questo resta fondamentale garantire filiere tracciabili in cui il consumatore possa riporre piena fiducia.