CONFEURO: PESTICIDI ILLEGALI, UN BUSINESS MILIARDARIO CHE METTE A RISCHIO SALUTE E AMBIENTE

Set 28, 2021 | Comunicati

Carabinieri Nas

Con un giro d’affari che nel 2023 dovrebbe arrivare a toccare i 90 miliardi di dollari, i pesticidi illegali rappresentano una vera minaccia per l’agricoltura mondiale, tanto più insidiosa in quanto in gran parte invisibile  – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. I fitofarmaci contraffatti e illegali contengono spesso sostanze vietate perché comportano un rischio per l’uomo e per l’ambiente. In assenza di controlli severi, la forza di attrazione di questi prodotti potrebbe aumentare proprio in conseguenza dell’entrata in vigore di nuove misure per un’agricoltura più sostenibile.  

Le stime sul mercato dei pesticidi illegali dipingono un fenomeno di vaste proporzioni – continua Tiso. Si calcola che le entrate complessive di questo commercio illecito superino i 4,4 miliardi di euro l’anno e che rappresentino il 10% del mercato mondiale, per una valore assoluto di ben 44 miliardi di euro. E non c’è continente dove il loro utilizzo non sia diffuso. L’Italia non fa eccezione, come dimostra l’indagine ‘Job tax’ dello scorso aprile, in cui i Nas di Latina hanno accertato l’uso di fitofarmaci tossici e vietati. A conclusioni analoghe sono arrivate inoltre inchieste simili in diverse regioni italiane.

I pesticidi illegali mettono in pericolo non solo la salute dei consumatori, ma anche quella dei braccianti costretti a maneggiare sostanze tossiche. Oltre a stabilire nuovi limiti per l’utilizzo della chimica industriale, per realizzare una transizione ecologica è indispensabile rafforzare i controlli alle frontiere e nei campi.