Il piano “campolibero”, contenuto nel dl Competitività appena convertito in legge al Senato, è stato approvato definitivamente; staremo a vedere – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – quali saranno i reali riscontri per l’agricoltura.
Molti provvedimenti – continua Tiso – riguardano temi essenziali, come, in favore delle nuove generazioni, i mutui a tasso zero e la detrazione al 19% per i terreni in affitto, le deduzioni Irap fino a 10.550 euro per donne e giovani al sud, le semplificazioni burocratiche e misure per la prevenzione dei dissesti idrogeologici.
Se, come tutti prospettano e si aspettano, ci sarà un cambio di rotta lo accoglieremo con favore; per ora – precisa Tiso – manteniamo le riserve del caso, sperando che le misure contenute nel piano si concretizzino, e ce lo auguriamo per tutti gli operatori del mondo agricolo che ormai da troppi anni soffocano e annaspano a causa di una crisi senza precedenti e di cui difficilmente si intravede la fine.
E’ infine auspicabile un’inversione di tendenza anche al livello decisionale, perché il modo di procedere della politica in Italia è spesso legato a logiche clientelari e favoritismi; come Confeuro – conclude Tiso – crediamo che le scelte debbano essere prese coinvolgendo tutte le realtà del comparto agricolo, teniamo a ribadire che il settore primario è di tutti e con tutti va scelta una strada comune che risollevi in maniera evidente le sorti di un settore vitale non solo per l’intera economia italiana, ma fondamentale anche perché responsabile del nutrimento dei cittadini e della loro salvaguardia alimentare.