Accogliamo con soddisfazione l’impegno della ministra Bellanova a istituire un tavolo di partenariato per dare vita a un confronto aperto a tutti i rappresentanti del mondo produttivo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Nel corso dell’ultima audizione in Commissione Agricoltura, la ministra ha rotto gli indugi, aprendo la strada a un processo partecipato per disegnare il futuro dell’agricoltura italiana.
Si tratta di un passo invocato e atteso da tempo. In attesa di ricevere la convocazione dal ministero dell’Agricoltura, la nostra Confederazione è già al lavoro per mettere a disposizione le sue risorse e offrire così un contributo concreto al dibattito, a partire dal Piano Strategico Nazionale, che dovrà essere presentato alla Commissione europea entro la fine del 2021 – continua Tiso. Un documento di questa importanza deve contare sul contributo attivo delle principali realtà produttive e delle associazioni del settore. Considerazioni analoghe valgono per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che è destinato a integrare gli interventi del Piano strategico della Pac.
La Bellanova ha giustamente sottolineato che il Paese non può permettersi di sbagliare nulla, considerando la quantità di risorse a disposizione e l’importanza della posta in gioco. Per produrre un vero miglioramento, non si può prescindere dal contributo che l’agricoltura e l’agroalimentare possono assicurare alla transizione verde dell’intera sistema economico. La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è il pilastro sul quale dovrà fondarsi la nostra politica agricola. Ci auguriamo che lo stesso principio di fondo informi anche il prossimo tavolo di confronto.