CONFEURO: PIANO STRATEGICO NAZIONALE, PER UNA SVOLTA AGROECOLOGICA SERVE PIÙ CORAGGIO

Dic 7, 2021 | Comunicati

biologico

Il Piano strategico nazionale che sta prendendo forma in queste settimane riserva un ruolo  troppo ristretto al biologico. La bozza va migliorata per restituire centralità all’agricoltura sostenibile, che dovrebbe informare in modo trasversale tutti gli obiettivi – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Sebbene il documento faccia menzione della sostenibilità in tutti i passaggi rilevanti, il biologico è infatti soltanto uno dei nove obiettivi previsti.

Per assistere a una svolta agroecologica serve un impegno maggiore, facendo del biologico un elemento centrale del Piano – continua Tiso. In questo campo l’Italia è già un’eccellenza, con più di 2 milioni di ettari coltivati a biologico e oltre 80mila operatori. Questo potenziale di sviluppo va sostenuto per cogliere le opportunità concrete offerte dalla ripartenza del sistema produttivo.

Lo scenario è ora propizio per innescare un processo di cambiamento dell’agricoltura. I fondi in arrivo tramite il Pnrr e le strategie europee per il Green Deal hanno posto le basi per prendere le giuste decisioni a livello nazionale. Il confronto sul Piano strategico nazionale avviato dal ministero per le Politiche agricole è apprezzabile, ma ci auguriamo che possa essere finalizzato mostrando più coraggio e volontà di cambiare direzione.