Si pensava fosse un argomento messo da parte e invece – dichiara in una nota il presidente della Confeuro Rocco Tiso – anche questo governo tira fuori l’argomento in merito alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina.

Nonostante il premier Renzi – continua Tiso – tempo fa avesse dichiarato la sua avversità a questa grande opera, preferendo destinare i soldi a opere più utili socialmente come scuole e ospedali, l’esecutivo odierno punta forte sull’ennesimo progetto che non vedrà mai la luce. Per non parlare – sottolinea il presidente Confeuro – dell’impatto ambientale che il fantomatico ponte potrebbe avere sull’ecosistema limitrofo.

Il settore primario come custode del territorio e dell’ambiente in generale – conclude Tiso – vuole fare sentire la sua voce e noi come Confeuro ci chiediamo alle istituzioni di puntare piuttosto sulla realizzazione di infrastrutture moderne, come ad esempio una rete ferroviaria all’avanguardia, che gioverebbero non solo al settore agricolo, ad esempio disincentivando il trasporto su gomma e tutti i problemi ad esso connesso, ma a tutto il sistema economico italiano.