CONFEURO: RAPPORTO CONFCOMMERCIO, CONSUMI A PICCO E RIPRESA LONTANA

Mar 22, 2013 | Comunicati

I dati forniti da Confcommercio sulla situazione del Pil italiano, le cui stime per il 2013 sono state tagliate a – 1,7%, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – descrivono un paese in ginocchio e con una consistente parte della popolazione nella povertà più assoluta (più di 4 milioni di persone).

La causa di queste difficoltà, le quali stanno continuando a causare anche una grave contrazione dei consumi (-2,4% nel 2013), risiede soprattutto nella forte improduttività italiana. Questa però, è bene osservarlo, non ha nulla a che vedere con la storiella secondo cui in Italia si lavora meno che in altri paesi europei e che trasforma quindi in legittimo l’accanimento sulle categorie più deboli come i pensionati, ma si rifà invece a dei modelli economici fallimentari e a delle politiche totalmente inefficaci e inique. I dati Confcommercio rivelano infatti che il tempo dedicato al lavoro dagli italiani è superiore del 26% di quello usato dai tedeschi; il problema – conclude Tiso – è che nel nostro caso i governi si sono mostrati molto meno laboriosi nell’assecondare la voglia di riscatto dei cittadini.