CONFEURO: REFERENDUM, LA VERA AGRICOLTURA DICE NO

Ott 7, 2016 | Comunicati

Diverse organizzazioni sindacali che evidentemente non hanno più un contatto diretto con gli agricoltori – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – hanno dichiarato in queste settimane di voler votare Sì al quesito sulla riforma costituzionale del prossimo 4 Dicembre. La verità però è che queste dichiarazioni sono figlie di accordi politici e assegnazioni di ruoli e poltrone che non hanno nulla a che vedere con gli interessi dell’agricoltura e degli agricoltori.

I veri operatori del settore infatti, che hanno anche fischiato vivacemente verso platee che facevano annunci di questo genere, sanno perfettamente che la vittoria del Sì rappresenterebbe un altro duro colpo alla democrazia e alla possibilità di esprimere pensieri critici verso il governo.

A preoccuparci però – prosegue Tiso – non è il voto degli agricoltori, che come detto siamo certi voteranno compattamente per il NO, ma il circuito mediatico che si sta creando attorno al referendum e le tante false informazioni che si stanno diffondendo.

La modifica della Costituzione – conclude Tiso – è un tema importante che richiede serietà e correttezza e non questo clima di menzogne distribuite senza sosta con la complicità dei media particolarmente compiacenti con l’esecutivo.