CONFEURO RICORDA NINO TINI

Gen 29, 2018 | Dalla Confeuro

Pubblica e sottoscrive la lettera de “IL Lavoro dei Contadini”-
“Nino ha sempre coinvolto nella sua vita tutto e tutti:
– quando come Professore girava nelle Campagne della Romagna non solo per insegnare le tecniche agronomiche, ma soprattutto per formare le persone perché fossero Imprenditori Agricoli,
– quando ha speso tutto se stesso per la valorizzazione dei Vini della Romagna, con “l’ avventura” della Cantina Provit di Modigliana,
– quando si è “ritirato” nella sua azienda coltivando le vostre viti con amore per produrre un grande vino, nel rispetto dell’ ambiente
– quando si é immaginato l’ Oasi del Silenzio, e il Solarium per far godere e condividere con gli ospiti la bellezza della campagna e il panorama unico di San Mamante
– quando ha realizzato il Convivio di Monte Piano a Orioli dei Fichi a Faenza, per poter far capire e godere a tutti la bellezza e la magia del luogo ma più in generale della Romagna, con il buon cibo e la tua grande capacità di portarlo a tavola nel rispetto della tradizione della cucina vera delle campagne,
– quando, alla ricerca di alternative di prodotti agricoli tradizionali, pensando soprattutto ai giovani, ha ricostruito la storia della coltura/cultura dell’ oro rosso, lo zafferano nelle Terre di Romagna, introducendolo e sperimentandolo con grande successo nella vostra azienda,
– quando ha scoperto e ha proposto la sua anima di Poeta vero e concreto, “Poeta della Terra”, come amava definirsi, inventandosi la “Strada delle Poesie”, sei chilometri di poesia, quando poi ha riaperto il “Sentiero dell’ Amore” che conduce alla Torre di Oriolo,
si potrebbe continuare all’ infinito….
Nino da Oriolo è stato anche per noi e lo sarà per sempre, un amico, un esempio di correttezza, gentilezza e generosità, un Maestro di Vita che con il suo inesauribile e contagioso entusiasmo vivrà sempre con noi.
Ma senza il suo aiuto e continuo supporto, il suo infinito e a volte “severo” amore, non sarebbe stato il grande Uomo che è stato”.

Il Lavoro dei Contadini

Nel rosso calar della sera,
i grilli battono la serenata alla luna.
In fila gli olmi si stagliano in cima al colle,
salutano la mia giornata di lavoro.
Li sento vicini,
vivono nella mia terra,
vivono nel mio sole,
sentono il mio vento,
godiamo del piacere di vivere.
In silenzio mi accompagnano nel mio andare.
Non sono solo, non siamo soli.
Nino da Oriolo