CONFEURO: RIFORMA PAC, IL GOVERNO PORTI LA VOCE DELLE PMI ITALIANE IN EUROPA

Giu 14, 2017 | Comunicati

Tra i compiti prioritari di questo esecutivo vi è senza dubbio quello di modificare la Pac attuale in modo da renderla maggiormente ricettiva rispetto alle esigenze e ai bisogni delle Pmi agricole nostrane. Le logiche utilizzate fino ad ora, infatti, hanno enormemente penalizzato le piccole e medie imprese per avvantaggiare in modo sconsiderato le grandi aziende dell’agroindustria.

La Pac riguarda oltre il 40% del bilancio europeo e deve assolutamente tener conto della struttura agricola di un Paese come l’Italia, retta soprattutto dal grande lavoro delle Pmi e non da quello delle multinazionali della commercializzazione e della distribuzione dei prodotti agricoli.

Come Confeuro non abbiamo mai nascosto la nostra contrarietà alla Pac attuale, certi, come oggi sembrano esserlo tutti, dei danni che avrebbe causato alle imprese di piccole e medie dimensioni. Il nostro auspicio è che il governo e il ministro Martina si adoperino con il massimo impegno per modificare questo stato di cose e che, conseguentemente, diano ampio spazio ai bisogni del mondo agricolo nell’agenda politica dei prossimi mesi.