CONFEURO: RIPARTIRE DA AGROECOLOGIA E SOSTENIBILITA’ PER TRASFORMARE IL SISTEMA ITALIA

Nov 21, 2019 | Comunicati

L’agroecologia come asse portante dell’economia italiana e settore strategico per rispondere ai cambiamenti climatici. La sostenibilità, nelle sue varie declinazioni, è stata al centro dell’evento organizzato oggi da Confeuro. La conferenza annuale della confederazione sindacale ha riunito a Roma esperti, rappresentanti di istituzioni e organizzazioni non governative internazionali per discutere di idee e soluzioni per rendere possibile una svolta verde dell’agricoltura e dell’economia italiana.

“Un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, coniugata con le più moderne tecnologie di gestione, è la risposta migliore e più moderna che si possa dare alle sfide presenti e future, inclusa l’emergenza climatica. Non a caso, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite propone di indirizzare le politiche agroalimentari a livello globale verso uno sviluppo sostenibile. Rispondere alla domanda di cibo con modelli di produzione agricola su larga scala non è la soluzione giusta” – ha dichiarato il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso.

Nel corso dei lavori è stato sottolineato come sia necessario difendere realtà ed eccellenze che già operano con profitto sul nostro territorio al fine di promuovere un’agricoltura davvero sostenibile: “Al Governo italiano e all’Unione Europea Confeuro chiede di valorizzare queste esperienze, prevedendo meccanismi premianti e scoraggiando pratiche agricole e zootecniche intensive ad elevato impatto ambientale”, ha spiegato Tiso.

Ampio spazio, nel corso della giornata, hanno avuto inoltre la riforma della Pac e il ricambio generazionale in agricoltura: “Per includere le nuove generazioni è necessaria un’azione a tutti i livelli: una politica europea incisiva integrata da misure adeguate a livello nazionale. Se la futura Pac sarà ben congegnata, potremo avere basi più solide per rendere più moderna la nostra agricoltura e promuovere la qualità alimentare”, ha concluso il presidente Confeuro.

La conferenza ha potuto contare sulla partecipazione dei delegati territoriali nazionali della Confeuro, giunti in rappresentanza della rete dell’organizzazione costituita da 85 associazioni territoriali e da una base di oltre 270 mila aziende e circa 500 mila unità produttive. L’evento ha offerto infine l’opportunità di raccogliere i pareri e le richieste degli operatori in diretto contatto con il territorio.