CONFEURO: SALARI TROPPO BASSI, A RISCHIO I DIRITTI DEI LAVORATORI

Gen 28, 2013 | Comunicati

Le retribuzioni contrattuali orarie nella media del 2012 sono cresciute solo dell’1,5% (il dato più basso dal 1983) con ripercussioni gravissime sul potere d’acquisto dei cittadini e sui consumi (tra le prime cause delle difficoltà del settore agroalimentare). Questa situazione – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è la chiara conseguenza della mancanza di politiche di crescita ed è aggravata ulteriormente dal livello dell’inflazione annua (3%)

Uno dei maggiori pericoli delle crisi economiche – continua Tiso – è rappresentato dal credere che si esca da queste situazioni mettendo in deroga i diritti dei lavoratori, nulla di più sbagliato. I livelli salariali italiani, tra i più bassi nei maggiori paesi europei, non sono più accettabili e richiedono interventi immediati e tempestivi.

La crisi economica attuale non può essere superata dall’adozione di politiche che ,oltre ad essere depressive, risultano altresì indegne di un paese civile. Ed è per queste ragioni, – conclude Tiso – e soprattutto con riferimento ai giovani che legittimamente aspirano a costruirsi un futuro, che divengono improrogabili gli interventi a sostegno dei salari e dei redditi di chi in questo momento è in maggiore difficoltà.