Non ci stancheremo mai di ripeterlo – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, ma senza capacità d’ascolto non si va da nessuna parte.

Gli agricoltori – continua Tiso – sono tra quelle categorie invisibili che non riescono quasi mai ad attrarre l’attenzione delle istituzioni e dei media. E anche quando la ottengono in realtà non ricevono nessun ascolto, ma solo la possibilità di muovere le labbra.

Come gli agricoltori – continua Tiso – anche altre categorie scontano i medesimi problemi. Tra questi vi sono anche i lavoratori dipendenti del pubblico e del provato per i quali abbiamo deciso di promuovere un nuovo strumento di rivendicazione dei propri diritti: il Sindacato Labor. Anche per loro l’esecutivo sembra non avere tempo.

In questi mesi – conclude Tiso – la “logica del fare” ha progressivamente cancellato diversi spazi di democrazia ancora in vigore e vicende come l’approvazione del Jobs Act, del D.L. Stabilità, e ora dell’Italicum, ne sono un’ampia e preoccupante dimostrazione.