CONFEURO: DISOCCUPAZIONE, DAL JOBS ACT UN BUCO NELL’ACQUA

Apr 30, 2015 | Comunicati

Molto spesso la retorica dei governi viene ribaltata dai dati. E anche in questo caso – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, in particolare in merito agli effetti del Jobs Act sul mondo del lavoro, i numeri sono impietosi e restituiscono uno spaccato del Paese decisamente diverso da quello evidentemente immaginato dall’esecutivo.

Con il Jobs Act – continua Tiso – si è detto che i cittadini avrebbero dovuto accettare una riduzione dei propri diritti a favore di maggiori occasioni lavorative. Ma secondo i dati provvisori dell’Istat, a Marzo i senza lavoro sono cresciuti dello 0,2%; e ancor più grave è divenuta la disoccupazione tra i più giovani (ora al 43,1%). Ci appare quindi logico sostenere che gli italiani sono stati privati di quanto conquistato in decenni di battaglie sindacali senza avere nulla in cambio.

Dal nostro punto di vista – conclude Tiso –, alla base di questi errori non vi è solo l’adozione di un metodo in-conciliante e molto più distruttivo che costruttivo; ma anche delle scelte strategiche, tra le quali quella di non puntare sull’agricoltura, ancora troppo inadeguate per rivoluzionare il mondo del lavoro e dare le risposte richieste dai cittadini.