La fragilità strutturale di molte Pmi agricole nostrane è determinata soprattutto dall’esigenza di un maggiore sostegno da parte delle istituzioni e da un mercato sempre più contratto. Va inoltre sottolineato che la logica delle misure tampone pensate ed adottate per arginare le fasi di emergenza (come quella causata dai fattori meteorologici) ha spesso avuto un impatto negativo sulla necessità di una pianificazione strategica in grado di consentire alle Pmi di ragionare sul medio-lungo periodo.

Come Confeuro siamo assolutamente consapevoli dell’urgenza di un piano nazionale per il rilancio delle Pmi agricole; ed è per questo che insistiamo nel chiedere all’esecutivo di intensificare i propri sforzi e di convocare quanto prima un tavolo nazionale per il rilancio immediato delle Pmi. Naturalmente perché questo proposito abbia successo è necessario che il confronto sia aperto a tutti gli attori del mondo agricolo e non solo alle solite sigle.