Nel difficile contesto economico odierno – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – diviene ancora più urgente predisporre delle misure volte a tutelare il reddito agricolo. Il lavoro degli operatori del comparto deve costantemente fare i conti con i fattori naturali, ma anche con dei carichi fiscali enormi e con gli aumenti dei costi di produzione.

Gli agricoltori italiani stanno lentamente scomparendo a dispetto di quell’esercito di 13 milioni di lavoratori degli anni ’60. Eppure il nostro – continua Tiso – è un paese a forte vocazione agricola ed è ridicola l’idea di continuare su modelli di sviluppo lontani da questa tradizione.

Quel che auspichiamo – conclude Tiso – è una immediata inversione di marcia che si basi sulla centralità di chi, nonostante la scarsa considerazione e le enormi difficoltà, sceglie ancora oggi di essere un agricoltore e di occuparsi di fornire cibo agli abitanti del pianeta.