CONFEURO: SI ALL’ABOLIZIONE DEL REGISTRO DELLE IMPRESE

Mag 19, 2014 | Comunicati

Il governo sembra indirizzato a colpire finalmente una di quelle tante sacche di spreco che il paese, anche data la difficile situazione economica, non è più in grado di sorreggere. L’abolizione del registro delle imprese – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – produrrà un risparmio di circa 110 milioni di euro; risorse importanti nel difficile contesto storico attuale.

La posizione di alcune organizzazioni di categoria schierate contro il provvedimento – continua Tiso – è determinata sopratutto dalla volontà di mantenere una forma di controllo e potere, ma non da una effettiva volontà di garantire servizi a vantaggio dei cittadini.

Nel caso delle imprese agricole, da alcuni anni obbligate a far parte del registro, l’unico vantaggio è quello di ottenere l’acquisizione agevolata del carburante, motivazione assolutamente insufficiente rispetto ai costi che come imprenditori e cittadini queste devono sostenere per mantenere in piedi una struttura inutile e parte della gigantesca macchina burocratica italiana.

Come Confeuro – conclude Tiso – ci rendiamo perfettamente conto della necessità di tenere insieme l’esigenza di razionalizzazione delle risorse con quella occupazionale; ed è per questo che chiediamo sin da subito l’immediato impegno del governo a garantire nuove forme di ricollocamento escludendo qualsiasi tipo di licenziamento.