Accogliamo con soddisfazione le parole del commissario europero all’Agricoltura, Phil Hogan, sulla necessità di sostenere uno sviluppo sostenibile, ma proprio per queste ragioni – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – ci sembra opportuno evidenziare l’urgenza di evitare lo spreco di importanti risorse comunitarie e nazionali.

Entro il 2050 la produzione agroalimentare dovrà crescere del 60% per sfamare l’aumneto della popolazione mondiale, ma tutto questo non sarà mai possibile se si continueranno ad utilizzare lle risorse per l’agricoltura sulla base di interessi decisamente lontani da quelli della collettività.

Come Confeuro – conclude Tiso – ribadiamo da tempo l’esigenza di accendere nuovamente i fari su quanto avviene nel primario, sulle sue tante storture, falle, ma anche possibilità. La politica e il mondo della comunicazione sono però ancora piuttosto lontani dal comprendere tutto questo. E ora la stagnazione, la cattiva informazione e i clientelismi stanno rischiando, nel silenzio, di uccidere il volto più bello dell’Italia.