La situazione del primario italiano – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – diviene ogni giorno più grave. L’aumento dei costi di produzione a carico degli agricoltori, L’IMU, la riduzione delle superfici agricole e l’assoluta mancanza di investimenti – continua Tiso – rischiano di compromettere anche quello che è l’effettivo valore qualitativo del comparto. Le parole del Presidente del Consiglio, Mario Monti, sulla gravità della situazione del mondo agricolo, per quanto importanti, non possono bastare per sostituire una stagione di riforme, auspicata quanto necessaria.
La Confeuro – conclude Tiso – ribadisce ancora una volta la propria disponibilità ad offrire il proprio contributo per rilanciare l’agricoltura italiana, ma è fondamentale che il dialogo riparta dalla consapevolezza degli errori fatti in questi anni e dalla volontà di non commetterli nuovamente.