CONFEURO: TRASPARENZA E QUALITA’ LE ARMI CONTRO LA CRISI

Feb 11, 2013 | Comunicati

Lo scandalo della carne di cavallo spacciata per manzo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenzia le numerose falle ancora presenti nei controlli del settore agroalimentare e spiega altresì la scarsa fiducia dei consumatori. Le responsabilità per fatti di questo genere sono addebitabili soprattutto alla scarsa attenzione dell’Unione Europea verso le istanze di cambiamento avanzate dagli operatori del mondo agricolo, i quali, per primi, hanno capito la necessità di garantire trasparenza e qualità per uscire dalla crisi.

L’agricoltura italiana, – continua Tiso – è famosa per la genuinità e la salubrità dei propri prodotti e non può rischiare di essere associata a fatti come questi; ed è per questo che ha bisogno di maggiori tutele. Purtroppo però l’etichettatura di origine è ancora troppo indietro nell’ambito della legislazione europea, invece troppo impegnata nel tagliare il bilancio comunitario e nel colpire il primario.

Quel che serve per fare dell’agricoltura il volano della ripresa – conclude Tiso – è prima di tutto una presa di coscienza sulla sua importanza. E’ questo il passaggio essenziale perché le istituzioni comprendano finalmente il valore, non solo economico, ma anche culturale e sociale rappresentato dal mondo agricolo.