CONFEURO: UE, L’ITALIA NON SIA SUCCUBE MA NEMMENO SACCENTE

Ott 2, 2014 | Comunicati

La posizione assunta dal governo Italiano in merito all’esigenza di riportare l’Unione Europea sui binari della crescita invece che di mantenerla su quelli dell’austerità – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è più che condivisibile, ma non va nemmeno dimenticato che molti paesi europei sono decisamente più avanti di noi su temi come i diritti dei lavoratori, le pensioni, l’accesso al credito per le PMI e la sburocratizzazione.

Quel che stupisce – continua Tiso – è l’osservare come il presidente del Consiglio sia decisamente più attivo nel criticare i comportamenti e i toni altrui piuttosto che nel realizzare le numerose promesse fino ad ora fatte. La situazione di molti operatori del comparto agroalimentare, così come quella dei pensionati e delle fasce più deboli della popolazione, è ormai gravissima; ma il governo non sembra affatto indirizzato verso quel cambiamento tanto predicato in questi mesi.

All’esecutivo – conclude Tiso – non spetta solo il compito di sottolineare le storture presenti a Bruxelles, ma anche l’obbligo di recepire i provvedimenti a salvaguardia della dignità e della centralità della persona adottati dagli altri paesi membri.