Il piano d’azione per contrastare la Xylella – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – rappresenta una buona notizia per il settore agroalimentare e soprattutto per gli agricoltori pugliesi, i quali avranno finalmente a propria disposizione una strategia di contrasto invece che delle manovre tampone utili solo a rinviare le difficoltà contingenti. L’efficacia del piano d’azione andrà valutata sulla base dell’impatto che riuscirà ad avere sul primario pugliese, ma per ora va comunque rimarcato l’impegno dell’esecutivo per cercare di tutelare la produzione d’olio della Regione.
L’olivicoltura – prosegue Tiso – costituisce uno dei patrimoni nazionali, ed è parte integrante, non solo del famigerato made in Italy, ma anche di quella dieta mediterranea considerata come uno dei Patrimoni Immateriali dell’Umanità stabiliti dall’Unesco.
Il piano d”azione sulla Xylella – conclude Tiso – ha davanti a sé un compito estremamente importante; e cioè quello di ridare speranza e serenità a quel comparto dell’olivicoltura pugliese abbandonato dal 2013 ad oggi. In questo quadro saranno i dettagli a fare la differenza; oggi però è giusto partire dal riconoscere il lavoro di chi si è messo nelle condizioni di poter essere giudicato per le proprie azioni e non per delle promesse.