I primi abbattimenti nel comune di Trepuzzi degli ulivi giudicati infetti dalla Xylella fastidiosa – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenziano tutte le gravissime colpe di questo governo e di quelli che lo hanno preceduto. Per decenni infatti non si è fatto niente per arginare gli effetti della Xylella e ora si pretende che gli agricoltori risolvano in pochi settimane i danni causati dalla stagnazione delle istituzioni.

A generare ulteriore frustrazione e rabbia – continua Tiso – è la sensazione che ancora una volta nessuno pagherà per i propri errori e che alla fine a subire saranno sempre e solo gli operatori del mondo agricolo.

Se la politica intende dare un segnale di cambiamento rispetto a quanto avvenuto in passato – conclude Tiso – è questo il momento adatto; serve solo avere il coraggio di chiedere scusa agli agricoltori per il modo in cui vengono maltratti ogni giorno.