CONIUGARE POLITICA COERENZA ED ONESTÀ …basta con i “sovrani delle ombre”… (A.M.I.CO)

Apr 12, 2019 | Dalla Confeuro

L’onestà non è un programma politico, è una precondizione personale per affrontare la vita in un certo modo. Io voglio comportarmi onestamente e mi piacerebbe facessero altrettanto: il mio fruttivendolo, chi mi vende l’automobile, chi si occupa della mia salute, il politico che voto. Ma da loro pretendo solo una cosa: che la frutta sia buona e sana, che l’auto funzioni come mi aspettavo, che se necessario il mio medico mi salvi la vita, che la politica sia efficiente nel risolvere i miei problemi. L’onestà che viene a mancare è un problema della loro coscienza e giudiziario, se comporta la violazione delle leggi e se danneggia la comunità.

Sono del parere che il mondo non si divida tra gli onesti e i disonesti e fra i giusti e gli ingiusti. Le persone oneste possono diventare disoneste e i giusti possono diventare ingiusti, i coraggiosi possono rivelarsi codardi. L’animo degli uomini e delle donne è complesso e contraddittorio. Per questo la vita sociale ha bisogno di regole.

«Quindi la meraviglia della democrazia non sta nel carattere delle persone ma nel rispetto delle regole. Tutto qui». Ma l’onestà è come la democrazia. È forma».

E anche il tempo è stato abolito. È tutto nel presente. Ed è facile essere disonesti quando non c’è più memoria. Senza memoria si può raccontare la storia che si vuole. Oggi, la possibilità di manipolare le menti e i fatti è più grande che mai. Viviamo in una dittatura del presente. È questo uno dei risultati del potere dei media che ormai non riflettono la realtà ma la creano. Per i mezzi di comunicazione, la tv e i social media, la settimana scorsa è preistoria. Il passato è roba da biblioteche, archivi, che può interessare gente strana come me. Ma una simile tesi è menzognera. E sa perché? Perché il passato e soprattutto un passato di cui c’è ancora la memoria e i testimoni, non è passato; è invece parte del presente senza il quale il futuro è mutilato.

“Il tempo presente e il passato sono forse entrambi presenti nel tempo futuro e il tempo futuro contiene il passato”. Il potere costruisce sempre un racconto manipolato del passato, perché sa benissimo che per controllare il futuro e il presente occorre controllare il passato.

«L’onestà è una virtù. E la virtù o è segreta o non è. Riteniamo attualissimo e sottoscriviamo l’appello fatto da Sandro Pertini ai giovani : “Cercare di essere onesti, prima di tutto”.

Nel discorso di insediamento a Presidente della Repubblica, Pertini tra l’altro:
«Occorre che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli e umana con i deboli e i diseredati. Così la vollero coloro che la conquistarono dopo 20 anni di lotta contro il Fascismo e 2 anni di guerra di Liberazione, e se così sarà oggi, ogni cittadino sarà pronta a difenderla. Noi vogliamo fare politica con le mani pulite. Non farlo è un insulto alla memoria di coloro, piccoli o grandi, che sono morti battendosi per un ideale. La politica è concordia, prosperità, partecipazione democratica. Perché non costruire una società che non sia manipolata e che abbia la lucidità di discernere. Aggiungiamo a scanso di equivoci: il populismo, che sembra così forte, è solo una tecnica di conquista del potere, ma non ha un programma e si procede con improvvisate. Non basta dirsi onesti per stare dalla parte del popolo».

A.M.I.CO
La Segreteria