I dati Istat fotografano una situazione complessa e gravosa per l’intero primario italiano, soprattutto per quanto riguarda la riduzione dei consumi delle famiglie per i generi alimentari (-1,3%). A costringere gli italiani a ridurre le proprie spese – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono numerosi fattori, tra i quali gli aumenti dei prezzi delle derrate alimentari.

Oltre ai fenomeni speculativi, che è necessario evitare – continua Tiso – è fondamentale anche ridurre la distanza tra i produttori agricoli e i consumatori per favorire una diminuzione dei prezzi. Tra le riforme strutturali che gli operatori attendono dall’esecutivo, infatti, c’è proprio quella volta a ridurre i costi di produzione attraverso meccanismi di razionalizzazione e semplificazione dei passaggi della filiera agroalimentare.

Questa strada – conclude il presidente nazionale Confeuro – è certamente la più virtuosa. E’ infatti evidente che avvicinando i cittadini al mondo agricolo non si ottiene solo una maggiore efficacia della filiera, ma si favorisce anche il contatto diretto con la genuinità del sistema agricolo italiano e la riscoperta dei suoi preziosi valori.