DEMOCRAZIA CONTROLLATA: FATTI, CRESCIUTI, CACCIATI (Iniziativa Comune)

Set 3, 2018 | Dalla Confeuro

Colombo gridò terra, terra, poi fu chiarito che erano le Americhe. Anche lo stato del Venezuela si trova nel continente americano, nella regione nord del Sud-America. Eppure con Maduro Presidente “democratico”, i venezuelani sono costretti a scappare dalla miseria, mancano cibo e medicine e dalla repressione politica.
Noi occidentali siamo migliori per due ragioni di fondo: molti uomini al potere, vorrebbero imitare Maduro. Siamo costretti a fare peggio, democraticamente cacciamo ~ giovani e vecchi ~!
Circola insistentemente tra i giovani e i meno abbienti la considerazione: “Se da Maduro scappano dall’Italia ci cacciano, stiamo andando verso una tipo Russia”.
Scrive Beatriz : “Io figlia adottiva di un Paese che mi ha allevata e cresciuta per poi abbandonarmi come una bastarda. A sei anni sono stata adottata in Italia. Ricordo che ero l’unica straniera a scuola mi consideravano una di loro”.
“Sono sud americana, (Colombo) a quei tempi la mia mamma, che aveva vissuto durante un periodo della sua vita tra gli indios, era addirittura invitata nella mia scuola a dare delle lezioni su l’argomento. Per tutta la vita mi sono sentita parte dell´Italia: le mie migliori amiche erano italiane, i momenti più importanti della mia vita li ho trascorsi in Italia”.
“Conseguita la laurea in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee, ero pronta a lavorare, in Italia. Dopo molti tentativi, mi sono resa conto che ero solo una extracomunitaria, e che niente e nessuno mi avrebbe dato l’opportunità di lavorare. L’Italia che amavo senza che nessuno s’accorgesse, mi ha cacciato via come se fossi una mela marcia. Oggi dopo circa dieci anni, mi rattrista vedere immagini e leggere i commenti degli italiani che denotano una intolleranza inqualificabile, per un popolo nobile che ha fatto la Storia del Mondo.
Ciò che ci preme evidenziare è che Parlamentari, Ministri, Vice e sotto, durante la competizione elettorale hanno sostenuto che l’Europa siamo anche noi, peraltro, alcuni autorevoli uomini di governo sono stati parlamentari europei senza mai accorgersi che di acqua ne è passata sotto i ponti e col senno di poi, cinicamente, impettiti e arroganti barattano vite umane perché “l’acqua è poca e la papera non galleggia”.
È da principianti, offendere l’intelligenza degli italiani, come se non fossero a conoscenza che l’idea “Europa” ci appartiene, siamo uno dei sei Paesi fondatori. È stucchevole il PING – PONG Governo Italiano – Commissione UE
< I Paesi litigano e i migranti pagano con la vita >.

Ma ciò che più ci spaventa è la mancanza di empatia delle persone e purtroppo, va preso atto, che l’immagine di una Italia simpatica, accogliente, ‘caciarona’, ha lasciato il posto al cinismo, all’odio alle politiche discriminatorie, imbevute di razzismo”.
C’è razzismo persino nei confronti dei “pensionati” dello Stivale, i nuovi statisti “ciurlano nel manico”, non trovano pochi spiccioli per pagare pensioni decenti. Tutti promettono, rassicurano, intanto un’altra nottata è passata!
Valigia piccola, abito stretto, con in tasca gli spiccioli che fanno rumore, fagottino con gli ultimi avanzi, rimediati nei cassonetti davanti ai ristoranti, facce rigate, cinta stretta fino all’ultimo buco, sono lì che aspettano il treno.
Vanno in vacanza? Sono i nostri pensionati. Donne e uomini di pelle chiara, condannati a campare con meno di 20 euro al giorno!
Si, risponde “Speranza”!! Siamo “extraItaliani”, poi intona l’inno di Mameli e sgomitando sale sulla carrozza “dignità”, direzione “Incerta”.