GIALLI (Confeuro)

Gen 8, 2019 | Dalla Confeuro

Il mondo agricolo è in fermento. Se tremila gilet arancioni protestano davanti alla Prefettura di Bari e scendono in piazza per avere le risorse necessarie ad affrontare le calamità che hanno colpito la Penisola: dalle avversità climatiche (in primis la gelata dello scorso anno) all’incubo Xylella ottenendo un incontro con il ministro Gian Marco Centinaio, in Parlamento c’è stato un passaggio che potrebbe rivelarsi fondamentale: i parlamentari della Lega, infatti, hanno depositato l’emendamento per la declaratoria dello stato di calamità per le gelate 2018 nell’ambito del decreto semplificazione.
Ma la mobilitazione non ha portato solo conseguenze positive. Anche se presenti degli associati la manifestazione nel Capoluogo pugliese non aveva l’appoggio formale della Coldiretti che si presenterà davanti al Ministero delle Politiche agricole dove protesterà contro la manovra finanziaria. Naturalmente il ministro non si esimerà dall’incontrare anche la parte “ufficiale” degli “ufficiali rappresentanti” degli agricoltori.
Non volendo essere da meno anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha incontrato una delegazione del movimento Gilet arancioni e dei sindacati che hanno manifestato in piazza per le vertenze relative all’agricoltura pugliese e in quest’ambito si è deciso di creare presso la Presidenza della Regione Puglia il coordinamento delle componenti del mondo agricolo al fine di affrontare unitariamente le questioni relative a gelate, xylella, politiche comunitarie e Psr.
Insomma sembra una corsa a chi arriva primo ad occuparsi dei problemi del settore agricolo, un comparto fino ad ora pressoché ignorato soprattutto dalle istituzioni, se non dalle associazioni di rappresentanza che sembrano incominciare a dare i primi segni di scollamento. Una piccola frattura a cui hanno dato una spinta probabilmente anche le annunciate dimissioni l’assessore regionale all’agricoltura Leonardo di Gioia.